Questo report si è posto l’obiettivo di leggere, in maniera integrata, gli effetti che l’emergenza sanitaria generata dal Covid-19 ha prodotto nel corso del 2020 nell’ambito delle industrie culturali e creative della regione Emilia-Romagna.

Si tratta di un lavoro condotto a più mani da un gruppo di lavoro eterogeneo: pensiamo che proprio l’eterogeneità degli autori possa rappresentare un valore aggiunto laddove si cerchi di osservare da varie angolature un mondo così ampio e sfaccettato, spesso difficile da definire in virtù della sua intrinseca propensione all’immaterialità. 

Vengono fornite alcune prime indicazioni circa gli impatti della pandemia sulle ICC dell’Emilia-Romagna con riferimento al 2020, ben sapendo che il 2021 ha rappresentato un altro anno di  grande criticità per lo svolgersi della vita sociale in regione e in tutto il Paese e che un bilancio più definitivo potrà essere fatto solo in un tempo futuro ancora non chiaramente determinato.

L’analisi si apre con una sintesi dei dati sull’andamento dell’economia regionale nel 2020, utili per delineare il contesto di riferimento anche in chiave di benchmark.  Segue la disamina delle grandezze di tipo macro relative al settore delle ICC nella sua interezza, mettendo in evidenza le variazioni rispetto al 2019, in quanto riferimento pre-covid. Vengono poi presi in considerazioni specifici sottosettori: lo spettacolo dal vivo e del cinema, musei, biblioteche e archivi. Il rapporto si chiude con la presentazione delle dinamiche macroeconomiche previste per il biennio 2021-2022, prima con riferimento all’economia regionale in genere e poi specificamente in relazione all’insieme delle industrie culturali e creative.