Dal 19 al 21 Aprile 2023 si è svolta la tappa 2023 di ArtLab, il più importante appuntamento indipendente italiano dedicato all’innovazione delle politiche, dei programmi e delle pratiche culturali, che dà spazio al dialogo strutturato tra gli stakeholder dell’ecosistema creativo e culturale e attori afferenti ad altri settori, in una prospettiva cross-settoriale e transnazionale.

La tappa di Bari si è conclusa con un incontro dedicato al welfare culturale nel quale i partecipanti si sono confrontati partendo dalle esperienze di diversi territori italiani. Inoltre, è stato dato ampio spazio al tema dei partenariati pubblico-privati: uno strumento fondamentale per la valorizzazione dei territori al fine di sciogliere i nodi critici, partendo dal confronto con numerosi casi di collaborazione pubblico-privata in ambito culturale.

Sono state infine presentate le programmazioni nazionali e regionali su finanziamenti europei per beni e attività culturali nel Ciclo di programmazione 2021-2027, in collaborazione con la Commissione cultura della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

A Matera invece ArtLab ha spostato lo sguardo sulla dimensione nazionale ed europea, con un programma dedicato alle competenze per la transizione digitale e all’accessibilità culturale, il Pact for Skills e le sue declinazioni.

Lanciata per la prima volta nel 2006 da Fondazione Fitzcarraldo, ArtLab si basa su una rete di oltre 40 partner tra cui reti europee, agenzie e istituti culturali di diversi paesi, amministrazioni pubbliche, agenzie territoriali, fondazioni, imprese, istituzioni, università, organizzazioni professionali.

ArtLab contribuisce allo sviluppo e al rafforzamento del ruolo dei settori culturali e creativi nella società, nell’economia e nelle istituzioni; promuove il riconoscimento del loro contributo alla creazione di valore sociale ed economico ed elabora linee guida strategiche e indicazioni operative per le comunità professionali e gli stakeholder.

Il lavoro di ArtLab si articola attraverso cinque linee d’azione:

• generare nuove geografie di pensiero, attraverso un’analisi critica di politiche, programmi e progetti
• contribuire ai processi decisionali legislativi ed economico-finanziari
• rafforzare il dialogo con gli attori territoriali
• sviluppare la dimensione europea dell’ecosistema culturale e creativo italiano
• diffondere i risultati e i contenuti emersi in Italia e all’estero

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