Cultura e Creatività per lo sviluppo territoriale: il caso dell’Emilia-Romagna
Il progetto OCSE sullo stato dell’arte delle industrie culturali e creative regionali
Durante il corso del 2021, la Regione Emilia-Romagna ha partecipato, in qualità di partner, a Cultural and Creative Sectors and Local Development. Il progetto, sviluppato da OCSE in collaborazione con la Commissione Europea, si è posto l’obiettivo di supportare regioni e città nella valorizzazione dell’impatto socio-economico generato delle ICC (Industrie Culturali e Creative) sul territorio.
La cultura, infatti, svolge un ruolo sempre più importante per lo sviluppo locale.
Artisti e organizzazioni creative danno vita a ferventi attività economiche creando lavoro, nuove imprese, nuove entrate fiscali. Non solo, Il loro impatto va oltre gli effetti diretti osservabili in termini di produzione: sono svariati i modi attraverso cui la cultura e la creatività diventano elemento di trasformazione del tessuto economico locale. Si pensi, ad esempio, alla rigenerazione urbana a base culturale attraverso cui si dà nuovo respiro ad aree urbane in decadenza o, ancora, ai riscontri empirici sugli effetti positivi che l’esperienza culturale ha sul benessere e sulla salute.
Questi sono i punti di partenza su cui si fonda il progetto che porterà alla pubblicazione di un report “CCIs Review of Emilia- Romagna”.
Il documento presenterà informazioni e dati aggiornati sul Settore Culturale e Creativo dell’Emilia-Romagna nonché un confronto con il contesto europeo. I diversi temi e approfondimenti trattati saranno stati suddivisi in quattro aree tematiche principali per l’analisi del comparto: occupazione e imprenditorialità, partecipazione culturale, finanziamenti e investimenti, musei e sviluppo territoriale.
Il valore aggiunto del report deriva dal continuo confronto con alcuni stakeholder territoriali che, a diverso titolo, si occupano di Industrie Culturali e Ricreative (pubbliche amministrazioni, intermediari, cluster, gestori di spazi, ecc.). Le interviste effettuate e i focus group organizzati hanno portato alla luce diverse esperienze e punti di vista che stanno portando alla redazione di raccomandazioni indirizzate a policy-maker per migliorare le politiche a favore di questo comparto e permetterne la crescita sostenibile.